mercoledì, Aprile 24, 2024
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Le Bellezze del Nostro Territorio: Le Mura di Lucca

10 baluardi disposti lungo 4 chilometri di lunghezza, un’altezza media di 12 metri, 75 ettari di prato su cui spicca il paramento murario di mattoni rossi. Le Mura di Lucca costruite tra la metà del ‘500 e la metà del ‘600 come sistema fortificato difensivo sono oggi un grande parco che abbraccia la città.

la storia

Già la città romana era cinta da mura, di forma regolare corrispondente all’impianto della città romana e ampliate più volte a seguito dell’aumento della popolazione e all’evoluzione delle tecniche dell’architettura militare e delle armi da fuoco.

In epoca comunale vennero costruite nuove Mura, terminate nel XIII secolo, che si ampliarono rispetto a quelle romane sui lati est e nord fino a includere la Chiesa di San Frediano. Via Fillungo, il cardo massimo della città romana divenne allora la strada principale della città. Un terzo ampliamento delle mura duecentesche fu realizzato nel XIV secolo definendo un perimetro urbano corrispondente quasi a quello attuale.

L’ultimo intervento, che ha portato alla configurazione contemporanea delle Mura, riprese nel 1513. Le Mura di Lucca diventarono a quel tempo un cantiere delle teorie e delle esperienze più avanzate nelle discipline dell’architettura militare dove lavorarono molti esperti provenienti da tutta Italia e dall’estero,
La costruzione durò quasi cento anni e mobilitò un grande impego di uomini e di risorse. Ma il risultato fu grandioso.

Le porte di accesso, 3 in origine più due costriuite in tempi più recenti, interrrompono la cortina come grandi archi di trionfo. I dieci baluardi dotati di sotterranei e la piattaforma nord sono dedicate ai Santi, tranne uno, dedicato alla Libertà, aspirazione dei lucchesi e motivo della costruzione delle Mura.

Nella chiesa di san Paolino tre dipinti raffigurano la cinte murarie di Lucca nelle varie epoche. Sul muro di controfacciata, San paolino è raffigurato con la città in mano. Le mura che la cingono sono quelle di epoca romana.
Nel transetto di sinistra, un notevole dipinto di Baldassarre di Biagio raffiugura la città cinta dalle mura medievali, con un grande ponte levatoio, come sfondo dell’assunzione della Madonna. Nel transetto di destra, invece, un grande dipinto dai toni drammatici, raffiugra il miracolo di san paolino. Scena del miracolo sono proprio le mura rinascmentali.

il parco

Le Mura di Lucca si sono mantenute integre fino ai nostri giorni: alla comunità lucchese va il merito di averle costruite, conservate e, in epoca postunitaria, riacquistate dallo Stato che ne era entrato in possesso.

E’ Maria Luisa di Borbone che avvia la loro trasformazione in un grande parco cittadino “per il diletto e il passeggio dei cittadini”, sistemando i giardini sopra i baluardi, allargando al passeggiata e ombreggiandola con i cari platani e altre varietà di alberi locali ed esotici.

Da edificio bellico, insomma, le Mura si sono trasformate in un sigolare e monumentale parco sospeso sulla città, simbolo di pace e di civiltà, di cordiale accoglienza.

I sotterranei dei baluardi, restaurati e visitabili, sono luoghi inconsueti per mostre d’arte permanenti, concerti, spettacoli teatrali e raduni sportivi. Le casermette e i castelli sopra le porte, un tempo occupate dai soldati, ospitano piccoli musei cittadini, ristoranti, fondazioni culturali.
Alle monumentali porte di ingresso originali si sono aggiunte le sortite pedonali, che, in corrispondenza di ogni baluardo, consentono l’accesso dai passaggi che un tempo furono segreti e che di quel tempo conservano il fascino e la magia.

Le cortine, lunghe esattamente quanto una maratona, è il luogo prediletto dai lucchesi per il relax, le passeggiate, lo sport. Per gli appassionati anche una apprezzabile passeggiata botanica tra olmi, platani e liriodendri, l’albero dei tulipani e tanti altri.

la passeggiata

Le Mura di Lucca costituiscono oggi una promenade, unica al mondo, una ininterrotta e sempre nuova visuale sui monumenti, chiese, palazzi della città. Dal Baluardo Santa Maria, dove ha sede dal 1840 il Caffè delle Mura e procedendo verso sinistra si oltrepassa il castello sopra porta san Pietro

Fuori dalla città il panorama spazia sul Monte Pisano.  Dal baluardo San Colombano, verso l’interno della città si vedono il campanile e la stupenda abside della Cattedrale di San Martino e poco più avanti si intravedono i resti delle mura romane nei pressi della chiesa della Rosa.
Raggiunto il Baluardo San Regolo, si può fare una sosta all’Orto Botanico e dare uno sguardo alla romantica via dei fossi.

Dopo il baluardo della Libertà si raggiunge a Porta Elisa, aperta nell’ottocento dalla principessa Elisa. Da questa bella porta neoclassica in marmo bianco lo sguardo arriva fino alla poderosa porta turrita delel mura medioevali, intitolata ai santi Gervasio e Protasio. Oltre questa si trova la Piazza Santa Maria Foris Portam (“fuori della porta romana”). Siamo idealmente sul percorso del decumano massimo.

Proseguendo la passeggiata sulle Mura si attraversano le cortine e i baluardi San Salvatore dove quella che tutti i lucchesi conoscono come “la casa del boia” ospita oggi il Francigena Entry Point, un percorso virtuale sulla via Francigena. Si prosegue sotto una chioma di quesrce rosse mentre all’esterno delle Mura, si spazia sull’Altopiano delel Pizzorne ai piedi del quale si snoda il percorso delle ville monumentali della lucchesia.

Alla successiva  casermetta San Pietro ha sede la compagnia dei Balestrieri di Lucca. Superato il baluardo San Martino e il castello di Porta santa Maria, si giunge alla Piattaforma di San Frediano. All’interno della cerchia muraria, una bella inquadratura comprende l’abside della Chiesa di San Frediano e lo splendido giardino settecentesco del Palazzo Pfanner. All’esterno, in sequenza, l’imponente superficie di verde degli spalti delle Mura dove si conserva il sistema, scomparso altrove, delle “lunette” con il fosso, e oltre le colline lucchesi, e oltre il profilo inconfondibile delle Alpi Apuane.

Il percorso della passeggiata pensile prosegue verso i Baluardi Santa Croce e San Donato dove ha sede l’antica Zecca di Lucca. Merita una sosta la visita delle collezioni di monete antiche, testimonianza della lunga storia della città. La successiva cortina è ombreggiata da pioppi italici, alberi simpolo della pianura di Lucca. All’esterno lo sguardo raggiunge le colline del Morianese, oltre le quali si stende la costa dellea Versilia, mentre all’interno lo sguardo… e l’olfatto, sono attratti dal grande edificio della Manifattura dei tabacchi di Lucca, una fabbrica dentro la città, un episodio importante della vita di Lucca dove per anni si è fatto a mano il mitico “Toscano”.

E siamo di nuovo al caffè delle Mura dove la passeggiata è iniziata. Per seguire le orme della duchessa Maria Luisa, possiamo scendere dalle Mura ed avviarci verso il cuore della città: superando la piazza Napoleone fino a Piazza San Michele.

Tratto da http://www.turismo.lucca.it/it

Galleria fotografica di Lucca Live

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